Erasmus+: visita di sei docenti spagnoli al CPIA di Padova – un contributo

Dal 14 al 19 novembre 2023, il CPIA di Padova ha ospitato sei docenti spagnoli, i quali hanno svolto, nell’ambito del programma Erasmus+, l’attività di job shadowing presso il nostro istituto. Ad accoglierli, i docenti del CPIA di Padova che hanno aderito al progetto CPIACCOGLIENTE: Gianni Franco, Alessandro Moretti, Elena D’Antoni, Alvise Sgaravatti, Annalisa Spinello, Chiara Pasquato, Isabella Zambon, Maurizio Mantione, Valentina Mattarello, Antonio Cervato e lo scrivente.

Di questi sei insegnanti tre, María Adela Gordillo Tirado, Juana Palomo Muñoz e José Luis González Santiago, insegnano al Centro de Educación Permanente (CEPER) “La Palma” di Malaga, in Andalusia (https://blogsaverroes.juntadeandalucia.es/ceperlapalma/), mentre gli altri tre, María Mercedes Guerra Villabolos, Consuleo García Herrera e Concha Coca Pérez insegnano presso l’Instituto de Enseñanza Secundaria (IES) Arroyo de la Miel (https://blogsaverroes.juntadeandalucia.es/iesarroyodelamiel/).

L’articolato piano di lavoro, elaborato dai referenti per i progetti europei, Gianni Franco e Alessandro Moretti, e supportato dagli altri insegnanti partecipanti, ha visto i docenti in visita impegnati in diverse attività di osservazione dei vari servizi educativi erogati dal CPIA di Padova, cui si sono alternati momenti dedicati alla visita dei principali siti d’attrazione del capoluogo patavino.

Ad aprire le attività è stata la visita, martedì 14 novembre, della Fornace Carotta: dopo un prolifico confronto tra gli insegnanti spagnoli e italiani, vertente soprattutto sulla diversa organizzazione e articolazione dei sistemi educativi dei due paesi di provenienza, nonché sui nodi problematici riscontrati (primo fra tutti quello della dispersione scolastica), la prof.ssa Pasquato ha illustrato le principali caratteristiche del programma “Ricomincio da tre” e gli studenti presenti si sono presentati e hanno raccontato le loro esperienze e i loro progetti futuri.

Nella mattinata di mercoledì 15 il gruppo, in visita presso la sede di Via Dorighello, è stato omaggiato dagli studenti di una classe di primo livello che, sotto la direzione del prof. Cervato e accompagnato dalla chitarra del prof. Franco, si è esibito nell’esecuzione della sempreverde “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri. Quindi tutti i presenti sono stati ammaliati dall’esecuzione canora del prof. Cervato, che si è esibito in una toccante versione di “Ave Maria” di William Gomez. Un momento, nella percezione di chi vi scrive, di grande gioia, nonché di indiscusso valore formativo: la musica riesce a creare condivisione e ad avvicinare persone dalle più remote provenienze, ma si dimostra essere al tempo stesso un formidabile mezzo per apprendere una lingua straniera. Nel pomeriggio, l’attività di osservazione si è spostata nella sede di via Sanmicheli, dove il gruppo è stato accolto dalla prof.ssa Spinello, che ha illustrato l’organizzazione e le finalità del progetto Mosaico, e dopo ha assistito a una lezione di italiano con gli studenti del suddetto progetto.

Il giorno seguente, giovedì 16 novembre, i proff. Mantione e Franco hanno accompagnato il gruppo malacitano  tra i luoghi di maggior richiamo culturale della città (tra questi, la Basilica di Sant’Antonio e il Prato della Valle). Tappa finale di questo tour è stato il Palazzo Mussato di via Concariola, ospitante la sede Petrarca del CPIA, dove i nostri ospiti hanno potuto ammirare gli affreschi settecenteschi dei maestri veneziani Fabio Canal e Francesco Zugno, per poi esser allietati dalle note degli studenti del corso AOF di coro, accompagnati al piano e diretti dal prof. Cervato.

L’ultimo giorno di attività, venerdì 17 novembre, è stato dedicato alla visita della “Scuola Edile” di Padova. Dal prolifico confronto tra i docenti del CPIA  e la prof.ssa Christine Rossi – che ha illustrato le attività, la mission e le collaborazioni dell’ente con altri istituti educativi europei – e i docenti in visita – che hanno presentato il sistema educativo spagnolo e il funzionamento delle loro scuole di afferenza (il CEPER “La Palma” e l’IES “Arroyo de la Miel”) è emerso il grande interesse di tutti nel voler conoscere le differenze tra i due sistemi educativi e delle misure attuabili nella risoluzione dei problemi riscontrati nella pratica educativa. Dopo una visita ai luoghi della scuola, è giunto il momento dell’agognato “terzo tempo”: il pranzo finale è stato occasione per condividere un momento di convivialità, gustare le prelibatezze locali e consegnare ai docenti in visita gli attestati di partecipazione al progetto CPIACCOGLIENTE. Ma prima di salutarsi, di tornare alle proprie abituali occupazioni e di iniziare le attività di disseminazione sull’esperienza vissuta, la promessa di proseguire questa fruttuosa collaborazione e di ritrovarsi presto, magari sulle rive della Costa del Sol!

prof. Armando Barni